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lunedì 22 febbraio 2010

Il mio lavoro in regione

Come Consigliere Regionale e Presidente della VI Commissione permanente (Politiche Comunitarie – Pubblica Istruzione – Lavoro e Cooperazione – Formazione professionale) ho avuto la possibilità di vedere il mio percorso da una prospettiva più proficua per tutti: i lavoratori della scuola, della formazione professionale, gli studenti, le famiglie, in un cammino di riflessione profonda sullo stato dell’istruzione nella mia Regione.

Per guardare lontano bisogna essere dentro ed io ho scelto di esserci in quello che conosco meglio: la nostra scuola, la nostra università, la nostra ricerca.

Perché siano cose di cui uomini e donne, genitori, lavoratori e giovani studenti possano essere fieri.

L’istruzione è un futuro che si costruisce al presente. Non una speranza, ma un diritto che le nuove generazioni devono poter praticare e non sciupare, perché è su queste fondamenta che si costruisce l’adulto consapevole che riesce ad interpretare la società che lo circonda e a viverla serenamente.

Ma chi sono lo dicono le azioni:


SCUOLA E FORMAZIONE

Novembre 2005: apprendistato professionalizzante (la formazione come diritto del lavoratore; sostegno regionale alla formazione esterna all’azienda; agevolazioni ai datori di lavoro che assumono dopo l’apprendistato)

giugno 2007: diritto agli studi universitari e dell’ alta formazione (unificazione dei cinque EDISU in un'unica Agenzia Regionale per il Diritto allo Studio, ADISU; razionalizzazione delle risorse che devono obbligatoriamente essere spese per le provvidenze agli studenti, gli alloggi e i servizi)

dicembre 2009: diritto all’istruzione e alla formazione (facilitazioni che variano dalla fornitura dei libri di testo, al servizio mensa e trasporto, ad aiuti a ragazzi ospitati nei convitti, all’ausilio di mediatori culturali per l’inserimento scolastico di immigrati e rom, fino all’accesso agevolato per gli studenti agli eventi culturali del territorio)

dicembre 2009: progetto Diritti a Scuola (imponente stanziamento della Regione per il consolidamento delle competenze di base degli alunni delle scuole elementari, per contenere il rischio della dispersione scolastica)

LAVORO NERO, PRECARI E IMMIGRAZIONE

Ottobre 2006: lavoro non regolare (tesserino di riconoscimento a carico dei datori di lavoro per i dipendenti, premialità per le imprese virtuose per favorire l’emersione del lavoro non regolare)

Dicembre 2009: per l’integrazione degli immigrati in Puglia (servizi dedicati all’avvicinamento culturale come mediazione, assistenza sanitaria, istruzione e formazione professionale, interventi abitativi, assistenza per vittime di tratta, violenza e schiavitù)

Dicembre 2009: reinserimento degli insegnanti e del personale non docente precario per l’anno in corso (25 milioni di euro per il progetto Diritti a Scuola che reintegra al lavoro 1.500 precari esclusi dai provvedimenti Gelmini)

LAVORO E OCCUPAZIONE

tra gli altri tavoli di confronto che io ho diretto i più importanti sono stati:

Bosch: Cassa integrazione per c.ca 800 dipendenti più mancato rinnovo per c.ca 100 precari

Risultato: Accolta la proposta da me presentata di impegnare lavoratori in esubero per la riconversione dell’impianto barese per la produzione di impianti fotovoltaici

Getrag: Cassa integrazione per diverse centinaia di operai e dipendenti a causa della crisi economica

Risultato: Accordo di Programma con la Regione comprendente aiuti economici per superare la fase critica

Agile-Eutelia: Chiusura della sede dell’azienda e licenziamento in blocco di centinaia di lavoratori

Risultato: Individuazione di un Commissario che gestisca la fase di transizione e sostegno ai lavoratori


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