Per guardare lontano bisogna essere dentro ed io ho scelto di esserci in quello che conosco meglio: la nostra scuola, la nostra università, la nostra ricerca.
Perché siano cose di cui uomini e donne, genitori, lavoratori e giovani studenti possano essere fieri.
L’istruzione è un futuro che si costruisce al presente. Non una speranza, ma un diritto che le nuove generazioni devono poter praticare e non sciupare, perché è su queste fondamenta che si costruisce l’adulto consapevole che riesce ad interpretare la società che lo circonda e a viverla serenamente.
Ma chi sono lo dicono le azioni:
Novembre 2005: apprendistato professionalizzante (la formazione come diritto del lavoratore; sostegno regionale alla formazione esterna all’azienda; agevolazioni ai datori di lavoro che assumono dopo l’apprendistato)
giugno 2007: diritto agli studi universitari e dell’ alta formazione (unificazione dei cinque EDISU in un'unica Agenzia Regionale per il Diritto allo Studio, ADISU; razionalizzazione delle risorse che devono obbligatoriamente essere spese per le provvidenze agli studenti, gli alloggi e i servizi)
dicembre 2009: diritto all’istruzione e alla formazione (facilitazioni che variano dalla fornitura dei libri di testo, al servizio mensa e trasporto, ad aiuti a ragazzi ospitati nei convitti, all’ausilio di mediatori culturali per l’inserimento scolastico di immigrati e rom, fino all’accesso agevolato per gli studenti agli eventi culturali del territorio)
dicembre 2009: progetto Diritti a Scuola (imponente stanziamento della Regione per il consolidamento delle competenze di base degli alunni delle scuole elementari, per contenere il rischio della dispersione scolastica)
Ottobre 2006: lavoro non regolare (tesserino di riconoscimento a carico dei datori di lavoro per i dipendenti, premialità per le imprese virtuose per favorire l’emersione del lavoro non regolare)
Dicembre 2009: per l’integrazione degli immigrati in Puglia (servizi dedicati all’avvicinamento culturale come mediazione, assistenza sanitaria, istruzione e formazione professionale, interventi abitativi, assistenza per vittime di tratta, violenza e schiavitù)
Dicembre 2009: reinserimento degli insegnanti e del personale non docente precario per l’anno in corso (25 milioni di euro per il progetto Diritti a Scuola che reintegra al lavoro 1.500 precari esclusi dai provvedimenti Gelmini)
tra gli altri tavoli di confronto che io ho diretto i più importanti sono stati:
Bosch: Cassa integrazione per c.ca 800 dipendenti più mancato rinnovo per c.ca 100 precari
Risultato: Accolta la proposta da me presentata di impegnare lavoratori in esubero per la riconversione dell’impianto barese per la produzione di impianti fotovoltaici
Getrag: Cassa integrazione per diverse centinaia di operai e dipendenti a causa della crisi economica
Risultato: Accordo di Programma con
Agile-Eutelia: Chiusura della sede dell’azienda e licenziamento in blocco di centinaia di lavoratori
Risultato: Individuazione di un Commissario che gestisca la fase di transizione e sostegno ai lavoratori
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